martedì 23 settembre 2008

Arrestiamo cubiste, veline , ragazze immagine e forse anche molte dive della TV


Che tristezza, se penso che la legge è stata voluta da personaggi, di un mondo, legato alla diffusione di programmi immorali come quelli proposti da “Maria De Filippi” ed allo sfruttamento offensivo dell’immagine femminile.

Cosa vuol dire abbigliamento proteso ad adescare un uomo?
Che differenza c’è con quello che indossa una partecipante al concorso “veline” che viene per giunta inquadrata dal basso, con una povera “meretrice da strada” forse solo il prezzo, del vestito s’intende.
In un mondo dove il “ Puttanesimo “ è dilagante questo bigottismo da quattro soldi mi spaventa.
Se navigate in internet, vi accorgerete come di siti di escort, (puttane moderne) ve ne siano a decine.
Il nudo è dilagante e la pornografia è sovrana. La parola più digitata è sesso e gli adescamenti avvengono on-line.
Povere ragazze, sfruttate, disgraziate per scelta di vita, ingannate, violentate e ora anche soggette a insindacabili commenti di bacchettoni, che nel loro abbigliamento, vedono immoralità e mal costume.
Ma signori miei, i “clienti” questi maschietti puritani e perbene, chi li conosce, dove sono?
Sono milioni nell’ombra, tutti ben educati e puliti che buttano il preservativo in strada, dopo aver consumato, con quella donnaccia, che ora vogliono pure vestita da suora.
Siamo tutti degli ipocriti puttanieri, diamo “dell’untore” alla ragazza che lavora in strada, però guardiamo “ Sex in the city” (che meraviglia ! ) e facciamo andar le nostre figlie, in discoteca vestite da mignotte e le mandiamo ai concorsi di bellezza (sagre della gnocca) ad esibirsi come vacche al mercato del “ quarto di lombo”.
“Madonna mia” e non mi riferisco certo alla cantante, aiutami tu, nel sopportare tanta ingiustizia e tanta ipocrisia.
Giuseppe Maria Galliano
http://notizieinrete.blogspot.com/2008/09/dobbiamo-arrestare-cubiste-veline-e.html