“ Quando la comunicazione, non solo, non aiuta nel far conoscere un prodotto, ma rende ridicolo il contenuto stesso della comunicazione. Quando l'informazione giornalistica deforma la realtà, per scopi non sempre nobili. Quando si usano i mezzi d'informazione in modo subdolo e di parte.!”
mercoledì 30 maggio 2007
Del reato di deturpazione visiva
In questo caso è l’immagine che crea l’orrore di comunicazione.
Perché, questa povera modella è stata fotografata in un modo così strano ?
Perché, se è stesa su di una specie di drappo sgualcito, si è voluto dare l’impressione che stia in piedi creando una deformazione prospettica, così sgradevole?
La mano aperta , poi crea un senso d’ abbandono veramente inquietante. Ci auguriamo che la splendida ragazza perdoni una cotale offesa.
Purtroppo il reato del titolo non esiste, anche se esiste ancora l’abigeato, ma un orrore simile non è punito e cosa peggiore è il pericolo di reiterazione del reato,visto che il fotografo è ancora a piede libero.
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