Perché ha scatenato tanta perplessità la notizia della bimba di dodici anni che vendeva le sue foto piccanti ai suoi coetanei?
Non è forse il modello educativo ,che ormai da tempo, la nostra amata televisione ci sta mostrando. Ed allora perché ci meravigliamo?
Anzi voglio complimentarmi con questa bambina che ha capito tutto della vita e di come funzionano certe cose.
Siamo così’ ipocriti e falsi, da vedere “veline” (sculettanti cretine) che poi faranno i calendari che noi bigotti signori di mezza età andiamo a comprare; vedere il trattamento sadico che viene riservate in prove a sfondo erotico in programmi come “Ciao Darwin”; godere all’esibizione della “Melita” di turno in un” Lucignolo” che ormai farebbe bene ad andare in pensione e poi scandalizzarci per la piccola “imprenditrice”?
Che differenza c’è? L’età,mi risponderete, rossi in volto per l’offesa e l’onta subita.
Ma l’avete mai vista la pubblicità rivolta ai bambini?
Ammiccante, allusiva, scandalosamente mirata nel far capire che tutto si può comprare e che il lusso e la firma del capo o delle scarpe sono essenziali per ottenere al felicità ed il riconoscimento del gruppo. Ed allora cosa volete, benpensanti, beceri e bigotti ?
Bisogna premiarle bambine così, dare loro la possibilità di emergere , di mostrare subito chi sono e quanto vale il loro scoprirsi.
Pensiamoci bene, con questa, piccola attività la bimba imprenditrice, guadagnava tanto da indurre sospetto per i capi comprati, e questo, solo con coetanei, che a meno di non essere figli di ricchi petrolieri , non potevano permettersi che pochi euro.
Immaginate cosà farà da grande questa giovane e valente ragazzina.?
Le auguro di essere di più di Cicciolina, Moana e Tante altre.
Una cosa è certa, le citate, hanno avuto bisogno di Schicchi, la nostra eroina ha fatto tutto da sola. Complimenti, veri complimenti.
Non è forse il modello educativo ,che ormai da tempo, la nostra amata televisione ci sta mostrando. Ed allora perché ci meravigliamo?
Anzi voglio complimentarmi con questa bambina che ha capito tutto della vita e di come funzionano certe cose.
Siamo così’ ipocriti e falsi, da vedere “veline” (sculettanti cretine) che poi faranno i calendari che noi bigotti signori di mezza età andiamo a comprare; vedere il trattamento sadico che viene riservate in prove a sfondo erotico in programmi come “Ciao Darwin”; godere all’esibizione della “Melita” di turno in un” Lucignolo” che ormai farebbe bene ad andare in pensione e poi scandalizzarci per la piccola “imprenditrice”?
Che differenza c’è? L’età,mi risponderete, rossi in volto per l’offesa e l’onta subita.
Ma l’avete mai vista la pubblicità rivolta ai bambini?
Ammiccante, allusiva, scandalosamente mirata nel far capire che tutto si può comprare e che il lusso e la firma del capo o delle scarpe sono essenziali per ottenere al felicità ed il riconoscimento del gruppo. Ed allora cosa volete, benpensanti, beceri e bigotti ?
Bisogna premiarle bambine così, dare loro la possibilità di emergere , di mostrare subito chi sono e quanto vale il loro scoprirsi.
Pensiamoci bene, con questa, piccola attività la bimba imprenditrice, guadagnava tanto da indurre sospetto per i capi comprati, e questo, solo con coetanei, che a meno di non essere figli di ricchi petrolieri , non potevano permettersi che pochi euro.
Immaginate cosà farà da grande questa giovane e valente ragazzina.?
Le auguro di essere di più di Cicciolina, Moana e Tante altre.
Una cosa è certa, le citate, hanno avuto bisogno di Schicchi, la nostra eroina ha fatto tutto da sola. Complimenti, veri complimenti.
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