mercoledì 13 aprile 2011

Bonolis e Il Senso della Vita

Voglio rivolgere un tenero malinconico pensiero al povero Paolo Bonolis ed ai suoi autori, che con “Il senso della vita” ha cercato di portare un po’ di cultura ed intelligenza nel devastato mondo dei programmi televisivi dove regnano incontrastati tragici “Grandi Fratelli”, tremende “Isole dei famosi” e tanti altri programmi degni delle cinque stelle degli “orrori” di comunicazione.
Povero Paolo, credeva che gli Italiani volessero sentire cose più interessanti, come la formula per calcolare il numero dei possibili mondi in cui si sia sviluppata la vita, ma si è trovato a dover sconfiggere un mostro di ascolti come “ l’interessantissimo Medico in Famiglia” : un insieme di astronomiche banalità e processi narrativi scontati ed umilianti per un normale cervello pensante.
Mi auguro che voglia adeguarsi tornando all’incredibile e provocatorio “Ciao Darwin” che, con i difetti, le virtù, i miti e i luoghi comuni ci sa giocare davvero.

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