domenica 28 ottobre 2007

sguardo critico al panorama radiotelevisivo del presente e del passato

Gli orrori della Comunicazione di Nicola Pistoia

La comunicazione, si sa, è un elemento importante per conoscere e sapersi confrontare, necessaria per il saper vivere e per il saper comprendere. Si parla molte volte di comunicazione giusta e sbagliata.
Gli errori che la comunicazione commette, che noi commettiamo come artefici di un atto comunicativo, sono tanti. Talvolta simpatici, divertenti e leggeri. Altre volte invece possono generare perplessità in chi ascolta, e diventare, da errori, veri e propri "orrori".

Belli o brutti che siano, gli sbagli della comunicazione vengono resi noti e argomentati, ogni giovedì, da Giuseppe Maria Galliano. Esperto di comunicazione, dal fiuto arguto e disfattista, ideatore e conduttore del programma Orrori di Comunicazione, che va in onda, dalle 20.00, sul sito Make Tv. Una web tv dove ogni telespettatore o internauta, 24 ore su 24, può partecipare alla creazione di un prodotto, modellandolo secondo i propri gusti.

In Orrori di Comunicazione la gente segnala espressioni di giornalisti un po’ tarati, immagini assurde che vanno in tv, spot pubblicitari dal significato equivoco o semplicemente insegne di attività commerciali dai nomi buffi e spiritosi.

Di orrori nella comunicazione, soprattutto quella televisiva, ce ne sono tantissimi. Alcuni esempi: le immagini pietose e insulse che arrivano dall'Isola dei Famosi, i bamboccioni di Padoa-Schioppa, i tronisti di Maria De Filippi e l'assurdità di alcuni spot, uno su tutti lo scoiattolo che spegne l’incendio emettendo gas.

E ancora: i litigi pesanti tra politici vogliosi di apparire a tutti i costi nei talk show; i fiumi di lacrime che si spargono nei varietà di tutte le reti. Fino ad arrivare a gaffe simpatiche come la scuola materna dal nome Bulli e Pupe o lo spot delle Poste Italiane che termina con la frase «...su Poste.it» ma che invece si ascolta «Supposte.it». Cento, mille, infiniti errori che ci circondano.

Il programma di Galliano ha un lato comico e divertente e un messaggio concreto: non bisogna lasciarsi imbambolare da certe espressioni o da certi messaggi che, inevitabilmente, tendiamo ad assorbire। La capacità critica e una buona dose di attenzione sono ottimi rimedi agli orrori della comunicazione।

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